LA CRIPTA DELL’ABATE EPIFANIO A S. VINCENZO AL VOLTURNO
[vimeo id=”27968867″ width=”620″ height=”360″]La Cripta, fatta fare poco prima dell’842 dall’abate Epifanio (824-842), conserva il più importante ciclo di affreschi occidentale del IX secolo, miracolosamente sopravvissuto alla devastazione saracena dell’881, ai guasti del tempo ed all’incuria degli uomini. Le pitture, di difficile interpretazione, sono ispirate all’Apocalisse di S. Giovanni e al commento che ne fece Ambrogio Autperto alla metà dell’VIII secolo. Il tema fondamentale è la Resurrezione dei corpi mediante il sacrificio di Cristo nel momento che anticipa l’apertura del settimo sigillo apocalittico con gli Arcangeli che trattengono i venti, per ordine dell’Angelo che possiede il Sigillo del Dio Vivente, sovrastati dalla Madonna Imperatrice, Madre di Dio.
L’Annunciazione e la Natività, con le levatrici Salome e Zelomi, richiamano il mistero della Verginità della Madre di Dio, prima e dopo il parto, nei panni di una Regina in un clipeo stellato. Nella Crocifissione è presente, insieme alla Madonna e S. Giovanni, anche l’abate Epifanio.
Il sepolcro scoperchiato dall’Angelo e l’immagine del Cristo risorto insieme a Lorenzo e Stefano, riconducono fisicamente all’unica fonte di luce della cripta, dove la luminosità naturale si confonde con la mano dell’Eterno che, squarciando le tenebre, è l’elemento ispiratore di tutta la Rivelazione. La Cripta è il luogo dove Epifanio ha voluto anticipare la visione apocalittica dell’attimo che precede la ricongiunzione del corpo all’anima. Sulla terra, dove germogliano papaveri, si appoggiano i quattro arcangeli sui quali campeggia la Madonna madre di Dio.
Al disotto di essa il clipeo imperiale racchiude l’Angelo-Cristo Vendicatore, mentre a destra e sinistra si sviluppa la teoria dei Santi Martiri. Infine, proprio sulla testa del sepolto, è dominante la figura del Cristo che lo guarda dall’alto mentre tiene aperto il libro della Rivelazione.
…Bravo!!
Forse, con te ed il tuo interessamento riuscirò a visitarla la cripta…speriamo ?