app videoFranco Valente racconta

Franco Valente racconta: La Cripta di Epifanio a San Vincenzo al Volturno – Parte 1 di 4

By 21 Agosto 2011 Dicembre 23rd, 2012 2 Comments

LA CRIPTA DELL’ABATE EPIFANIO A S. VINCENZO AL VOLTURNO

[vimeo id=”27968867″ width=”620″ height=”360″]

La Cripta, fatta fare poco prima dell’842 dall’abate Epi­fanio (824-842), conser­va il più importante ciclo di affreschi occidentale del IX secolo, mi­racolosamente sopravvissuto alla devastazione sara­cena dell’881, ai guasti del tempo ed all’incuria degli uomi­ni. Le pitture, di difficile interpretazione, sono ispirate all’Apocalisse di S. Giovanni e al commento che ne fece Ambrogio Autperto alla metà dell’VIII secolo. Il tema fondamentale è la Resurrezione dei corpi mediante il sacrificio di Cristo nel momento che anticipa l’apertura del settimo sigillo apo­calittico con gli Arcangeli che trattengono i venti, per ordine dell’Angelo che possiede il Sigillo del Dio Vivente, sovrastati dalla Madonna Imperatrice, Madre di Dio.

L’Annunciazione e la Natività, con le levatrici Salome e Zelomi, richiamano il miste­ro della Verginità della Madre di Dio, prima e dopo il parto, nei panni di una Regina in un clipeo stellato. Nella Crocifissione è presente, insieme alla Madonna e S. Giovan­ni, anche l’abate Epifanio.

Il sepolcro scoperchiato dall’Angelo e l’immagine del Cri­sto risorto insieme a Lorenzo e Stefano, riconducono fisi­camente all’unica fonte di luce della cripta, dove la lu­mi­nosità naturale si confonde con la mano dell’Eterno che, squarciando le tenebre, è l’elemento ispiratore di tutta la Rivelazione. La Cripta è il luogo do­ve Epifanio ha voluto anticipare la visione apocalittica dell’attimo che precede la ricongiunzione del corpo all’anima. Sulla terra, dove germogliano papaveri, si appoggiano i quattro arcangeli sui quali campeggia la Madonna madre di Dio.

Al disotto di essa il clipeo imperiale racchiude l’Angelo-Cristo Ven­dicatore, mentre a destra e sinistra si sviluppa la teoria dei Santi Martiri. Infine, pro­prio sulla testa del sepolto, è dominante la figura del Cristo che lo guarda dall’alto mentre tiene aperto il libro della Rivelazione.

Join the discussion 2 Comments

Leave a Reply


*