In questi giorni esce Archeo-Molise. Ottavo anno.
Come al solito un tema unico caratterizza anche questo numero.
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I protagonisti, nel bene e nel male, della vicenda archeologica molisana raccontano la loro esperienza.
Tra essi Richard Hodges, lo scopritore di S. Vincenzo al Volturno, che oggi è il Rettore dell’Università Americana a Roma.
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Nonostante io faccia parte del Comitato Scientifico della rivista, non conoscevo il contenuto dell’articolo.
Ne faccio uno stralcio perché sono ripetutamente nominato da Richard Hodges.
Quello del professore inglese è un saggio amaro dove si riassumono anche le delusioni e le incomprensioni conseguenti alle invidie di personaggi di cui Hodges, da gran signore quale è, non fa il nome.
Io spero che il 2017 sia l’anno della rinascita.
Richard Hodges è l’unico in grado di indicare le vie da seguire per la valorizzazione di questo insigne monastero che ha fatto la storia dell’Europa e in lui riponiamo le nostre speranze.
Qualcosa sta per accadere e sono convinto che il tempo è galantuomo!
Scritti e ricerche sempre interessanti. Da leggere e studiare per la conoscenza non banale del nostro Molise