Croci, Crocelle e Croci eoliche a Monacilioni
Franco Valente
Sono andato a Monacilioni per la prima volta in vita mia per fotografare la bella croce stazionaria.
Erano le ore 14,30. In piazza tre pensionati. Per il paese qualche donna intenta alle pulizie di casa.
Si vede subito che l’Amministrazione Comunale stia facendo ogni tipo di sforzo per tenere bella Monacilioni.
Ma, a vedere il contesto, mi sono cadute le braccia!
Caro Architetto concordo con te sull’inopportunità delle pale a ridosso del centro abitato e su quanto circonda la croce antica.Ma tant’è.La madre di chi non gliene frega niente del paesaggio e della buona architettura è sempre incinta.
Caro architetto, mi/ci vuole spiegare meglio cosa intende quando affianca immagini di mala-architettura con le pale eoliche?
Non conosco il suo parere sul rapporto centri storici-energia rinnovabile. Eppure sono realtà che, nei siti legati alla produzione di energia verde, sono presentate con orgoglio…
Grazie.
Carissimo Franco,
è terribile quello che stanno facendo al nostro paesaggio e al nostro patrimonio storico e archeologico…
Molti non sanno che nell’affare dell’energia pulita, di pulito c’è ben poco purtroppo…
E questo è soltanto l’inizio!
Vogliono istallare 5.000 torri in un territorio così piccolo… i signori del vento non si fermano davanti a nulla e la Regione Molise è sorda al grido di allarme di oltre 70 tra associazioni culturali, ambientalisti e comitati di cittadini…
Il presidio ad Altilia continua e presto proseguirà nel capoluogo regionale!
Se le persone si informassero meglio su tutto il marcio che cova dietro l’affare del vento (vedi cosa è accaduto in Sardegna….), criminalità organizzata compresa, forse si unirebbero a noi nella lotta!
Per non parlare dei buchi scavati per sostenere le torri, che sventrano letteralemente siti archeologici, tratturi e creste di monti!
Gabriella
Gentile Francescopaolo,
sono tra i maggiori sostenitori dell’eolico e in passato ho anche scritto articoli a suo favore.
Il problema è il modo in cui si installano le pale nel Molise e chi sta dietro questo affare.
Se si ama il buon vino, non vuol dire che lo si deve bere da ubriaconi o insieme a impresari poco raccomandabili.
Avrei capito pure un tributo del territorio in nome di un vantaggio economico. Allora perché non si è detto, per esempio, che tutta l’industria metalmeccanica del Molise dovesse essere convertita all’eolico?
Invece siamo una regione incravattata come le vittime degli usurai. Si comprano le Amministrazioni perché i comuni non hanno altre risorse.
Secondo lei, se non venissero dati i soldi come corrispettivo della localizzazione, ci sarebbero tutti questi pali?
Comunque si sta esagerando!