La croce stazionaria di S. Lucia a Castropignano ora si trova murata sulla facciata della chiesa. Certamente questa collocazione si rese necessaria come soluzione provvisoria ad un suo crollo, perché in origine stava su una colonna posta sulla cosiddetta “tomba di Alzecone”, nello spazio antistante la chiesa di S. Lucia e quella scomparsa di S. Rocco che le era di fronte.
Probabilmente sul suo retro vi è l’immagine di Cristo Risorto o del Pantocrator.
http://www.francovalente.it/2009/07/26/3466/
Da una decina di anni sulla figura di Cristo si è formata una concrezione calcarea provocata da insetti che hanno costruito un comodo nido nelle pieghe del bassorilievo.
L’impressione era che Cristo non potesse respirare.
E’ bastata una scala ed un bisturi per liberarlo.
Certamente non è il restauro di cui avrebbe bisogno la croce di Castropignano con tutte le croci stazionarie del Molise, ma almeno Cristo respira!
Il tuo commento…
Aggiungo che è un paese molto ma molto carino e da rivalutare.
è un momento di gioia grazie