Avevano installato un autovelox sull’unico tratto in cui si può sorpassare tra Isernia e Venafro.
Così il Sindaco di Isernia e il suo TdT (Tecnico del Traffico) pensava di fare soldi!
Ora il Prefetto ha ordinato di toglierlo.
Era ora!
Leggetevi cosa avevo scritto qualche anno fa:
http://www.francovalente.it/2009/05/24/a-isernia-un-autovelox-solo-per-fare-soldi/
Luglio 2008
Il Sindaco di Isernia e la sua corte non sanno più cosa inventarsi per fare soldi. Ora hanno messo un autovelox nell’unico tratto tra Castelpetroso e Venafro dove non è mai accaduto un incidente, dove esistono tutte le condizioni di sicurezza per fare un sorpasso, dove non vi sono innesti laterali.
Un autovelox messo con il gusto perverso di colpire chi sta per uscire da un allucinante serie di rallentamenti dovuti a una viabilità ormai in balia di tecnici che fanno strisce e divieti con criteri in buona parte capotici ed illogici.
Credo che sia noto a tutti che da Castelpetroso, in direzione di Isernia-Venafro-Roma, cominci una striscia continua che impedisce qualsiasi possibilità di sorpassare anche veicoli che vanno a 30 chilometri all’ora.
Superate le due gallerie di Isernia inizia la lunghissima discesa del viadotto dove si comincia
a sognare quel piccolo e unico tratto utile per superare il tre-ruote, il trattore o l’automobilista con il cappello in testa che da Castelpetroso impedisce di camminare regolarmente.
Appena fatta la curva appare il rettifilo che porta al bivio di S. Agapito e ci si prepara a dare il colpo di acceleratore per il sorpasso, sapendo che subito dopo inizia un’altra striscia continua che arriva fino al Ponte sul Volturno, ultima definitiva speranza per un sorpasso tra Isernia ed il casello di S. Vittore.
All’inizio di questo rettifilo il Sindaco di Isernia e la sua corte hanno apposto un autovelox, rigorosamente nascosto dietro il guard-rail.
Il Codice della Strada dice che si può andare a 90 all’ora su tutte le strade statali. In questo tratto, dove peraltro vi sono tutte le condizioni di sicurezza, invece il limite è di 80 all’ora.
In un paese civile un autovelox verrebbe messo in luoghi particolarmente pericolosi, per prevenire incidenti.
A Isernia l’unico obiettivo è quello di far imbestialire gli automobilisti con una multa.
Da quando il Sindaco e la sua corte hanno piazzato questo ignobile strumento che sul piano pratico serve solo a fare soldi, il pericolo di incidenti si è moltiplicato.
Infatti, dopo la lunga e veloce discesa del viadotto, nel passare davanti alla macchina fotografica molti automobilisti non si limitano a rispettare l’assurdo limite di 80 all’ora, ma decelerano azionando doppie frecce e segnali manuali per far capire anche a chi sta dietro che in quel posto vi è l’occhio del Sindaco che deve fare soldi.
Senza dire che il Sindaco dovrebbe spiegare come un automobilista che si prepara al sorpasso possa contemporaneamente guardare sul contachilometri, regolare la velocità sugli 80 chilometri ed evitare di perdere il controllo della vettura.
Siamo al ridicolo, ma estremamente pericoloso!
Tutta la mia solidarietà a quell’automobilista che dopo quattro multe dallo stesso autovelox a distanza di poche ore, si è munito di una mazza ferrata e lo ha distrutto andando poi a confessare il danneggiamento.