FRANCO VALENTE – Croci Stazionarie nei luoghi antichi del Molise
Franco Valente ripercorre con occhio attento tutti i luoghi del Molise alla ricerca dei significati nascosti delle croci stazionarie, elementi appariscenti della religiosità popolare.
Attraverso l’analisi di 90 croci stazionarie, in gran parte del tutto sconosciute, ricostruisce la storia della croce cristiana. E’ una straordinaria occasione per scoprire la loro complessa simbologia che caratterizza, con la piccola monumentalità lapidea, una grande quantità di sagrati di chiese molisane.
Caro Franco, non posso mancare….naturalmente preparati a farmi una dedica sul libro.
Antonella
Una sala gremita per un pubblico attento ed interessato. Franco, nel suo intervento, BREVISSIMO, è stato così chiaro da strappare applausi e qualche BIS!!!!!…….Bello anche l’intervento di Dante Gentile Lo Russo che ha definito Franco, come lo definii io , una figura artistica per la posa di San Pietro………Al prossimo libro con lo stesso successo……….Chi non è venuto ha peccato e San Pietro non aprirà ad egli le porte del Paradiso della Cultura…….
Maurizio…. piano mo’….. Pensiamo ai borghi!
Il tuo commento…Parterre de rois – Pubblico delle grandi occasioni – Tribuna degli oratori di assoluto valore. Sarebbe stato imperdonabile non esserci : ma c’ero.E sono particolarmente onorato e fiero di aver portato a lungo la famosa “Nikon” e di aver retto la altrettanto nota scala.Complimenti, Franco, davvero.
Nel tempio italico di Castel di ieri,nel pavimento della cella centrale c’e un mosaico a forma di quadrato regolare.Ai 4 angoli sono indicati: la croce cristiana; la clessidra in posizione orizzontale; la rosa del venti ed infine la croce rostrata con i rostri in senso antiorario. Ai fini della datazione del tempio, vorrei sapere se la simbologia rappresentata, può dirci qualche cosa di più in considerazione del fatto che mi pare di aver letto qualche riferiment ad un lavoro/libro pubblicato da Franco Valente.
In attesa di un cenno di riscontro porgo i migliori saluti
Carlone Americo Luca.